Di cosa si tratta
Sul libretto l’ufficiale dello stato civile annota data e luogo del matrimonio, regime patrimoniale e altre future annotazioni contenenti il matrimonio; inoltre annota luogo e data di nascita degli eventuali figli ed ulteriori annotazioni che li riguardino.
Il libretto è valido nella maggior parte degli Stati europei ed è utile ai coniugi che trasferiscono la loro residenza all’estero in quanto evita continue richieste di certificati in Italia.
Chi può richiederlo
Possono richiederlo coloro che intendono sposarsi, all’atto della richiesta delle pubblicazioni matrimoniali.
Può essere richiesto, tuttavia, anche molto tempo dopo la celebrazione del matrimonio, ma sempre all’Ufficio dello stato civile del Comune in cui è stato celebrato o trascritto il matrimonio.
Può essere richiesto, tuttavia, anche molto tempo dopo la celebrazione del matrimonio, ma sempre all’Ufficio dello stato civile del Comune in cui è stato celebrato o trascritto il matrimonio.
Normativa di riferimento
Legge 8 luglio 1977, n. 487;
D.M. 18 ottobre 1978;
D.M. 2 giugno 1979.